La chiesa San Francesco di Mantova

Lasciati portare in un luogo di arte e spiritualità
Un legame da rinnovare con la storia

Non so se lo sai già, ma agli inizi del 1200, a Mantova, San Francesco lascia ai suoi compagni il compito di fondare una comunità di Frati Minori; nel tempo cresce sempre di più, trovando sostegno e protezione della famiglia Gonzaga. Un legame così profondo da portarli a scegliere una cappella della chiesa, che oggi prende il loro nome, come luogo di sepoltura dei membri della famiglia e a chiamare i più grandi artisti dell’epoca per impreziosirla di affreschi e di opere d’arte. 

Dal 1782, i frati minori vengono cacciati, e la chiesa viene abbandonata. Durante la seconda guerra mondiale, i frati minori ritornano a Mantova, ma la chiesa di San Francesco fu distrutta dai bombardamenti. Più tardi, grazie alla generosità di tutta la città, la chiesa ritrova finalmente vita e bellezza.

Insieme alla facciata, solo la Cappella Gonzaga era rimasta miracolosamente in piedi. Sono molti i fedeli che oggi si recano qui per raccogliersi in preghiera e ammirare i suoi preziosi affreschi: gli episodi della Passione di Cristo, dell’Ascensione, della Pentecoste, insieme al ciclo pittorico di San Ludovico da Tolosa, Santo a cui è dedicata l’intera Cappella. Purtroppo sempre più sbiaditi dal passare degli anni, rischiano di scomparire per sempre. 

Ti diamo però una bella notizia: stanno per iniziare i lavori di restauro! Grazie al sostegno dei benefattori sarà possibile rinnovare il profondo legame tra storia e territorio e dare nuova vita a questo patrimonio storico e culturale italiano.
Scopri il progetto! 

Vuoi ricevere in dono la preghiera di San Francesco?

Troverai un prezioso affresco della cappella Gonzaga e una preghiera di san Francesco.

Potrebbe anche interessarti