Festa di San Francesco 2023

SAN FRANCESCO PATRONO D’ITALIA

La festa del 4 ottobre, in onore di san Francesco, è l’occasione di riscoprire il “disegno” che Dio ha realizzato nella sua vita e che realizza anche nella nostra, personale e familiare, fatta di incontri e relazioni capaci di trasformare ogni semplice giorno in un giorno di festa quando facciamo vincere la comunione e la riconciliazione.
Se san Francesco ha saputo approfittare di ogni esperienza e di ogni luogo per contemplare questo disegno è perché si è anche impegnato a realizzarlo, per se stesso e per i fratelli e le sorelle di tutto il mondo, …creature comprese!

Il 4 ottobre, ogni anno, nella Basilica di San Francesco in Assisi il Sindaco del capoluogo d’una regione scelta a turno a rappresentare la Patria, riaccende la Lampada votiva che illumina la cripta dove riposano le spoglie mortali del Poverello di Dio. Per un intero anno la Lampada arderà con l’olio offerto, a nome di tutti gli italiani, dagli abitanti di quella regione.

La suggestiva cerimonia si ripete dal 4 ottobre 1939. In quell’anno, mentre Pio XII proclamava Francesco d’Assisi patrono primario d’Italia.

Quest’anno la regione ospite delle celebrazioni in onore di San Francesco sarà la Valle d’Aosta

il cantico delle creature

Riflettiamo insieme sulle parole di Francesco

Ottocento anni fa san Francesco ci ha fatto due doni preziosi

Ha donato una Regola di Vita per tutti i frati francescani, quella che noi chiamiamo Regola Bollata perché approvata dal Papa Onorio III il 29 novembre 1223.

Anche se a volte siamo un po’ allergici alle regole, sappiamo come sia importante avere il Vangelo come luce sul nostro cammino.

Seguire Gesù lasciandoci guidare dalle parole del Vangelo per san Francesco è stata un’esperienza liberante: libero da tutti per poter abbracciare tutti come fratelli e sorelle. Potremmo dire: una Regola di vita per la vita.

Nel Natale 1223 Francesco ci “dona” il presepio a Greccio, piccolo borgo della Valle Reatina e ci invita a pregare con gioia.

Il centenario del presepio di Greccio ci ricorda che «san Francesco, con la semplicità di quel segno, realizzò una grande opera di evangelizzazione… fin dall’origine francescana il presepe è un invito a “sentire”, a “toccare” la povertà che il Figlio di Dio ha scelto per sé nella sua Incarnazione.

È un appello a incontrarlo e servirlo con misericordia nei fratelli e nelle sorelle più bisognosi.

Da oltre 800 anni noi frati minori seguiamo le orme di San Francesco fondatore della nostra Fraternità e Patrono d’Italia e il 4 Ottobre lo festeggiamo facendo risuonare, ancor più forte, in tutto il mondo il suo messaggio di pace. Spero che anche tu viva con gioia questo giorno e ti unisca a noi in preghiera.

fr. Ivan, davanti al Ministro Provinciale, promette di osservare la Regola di san Francesco

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Un giovane frate, dopo un anno di noviziato, inizia un percorso di formazione e di studi lungo 6 anni. È impegnato nello studio della filosofia e della teologia, della Parola di Dio e della spiritualità francescana.

Dopo i loro anni di studio condivideranno la vita di tutti i giorni con te nelle parrocchie, nei santuari, nelle strade e porteranno il Vangelo fra la gente. Clicca sul pulsante qui sotto per accompagnarli in questo cammino.

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