PELLEGRINI DI SPERANZA, TESTIMONI DI PACE
Fr. Federico ti racconta il Giubileo 2025 sulla Vita Consacrata: Fraternità, cura del creato e ascolto dei poveri al centro della missione della Vita Consacrata
La Chiesa si prepara a vivere il suo Giubileo nel 2025: un momento importante in cui il popolo di
Dio chiede di poter sperimentare il perdono e la misericordia in vista di un cammino di conversione.
Papa Francesco, ci chiede di creare, attraverso il cammino giubilare, un clima di speranza e fiducia come segno di rinascita di cui tutta l’umanità sente l’urgenza. Siamo chiamati, a porre di nuovo al centro della nostra attenzione il grande bisogno di pace e di giustizia.
Nella lettera scritta a Mons. Rino Fisichella, responsabile del Giubileo, papa Francesco afferma: «Dobbiamo tenere accesa la fiaccola della speranza che ci è stata donata, e fare di tutto perché ognuno riacquisti la forza e la certezza di guardare al futuro con animo aperto, cuore fiducioso e mente lungimirante. Il prossimo Giubileo potrà [essere] segno di [quella] rinnovata rinascita di cui tutti sentiamo l’urgenza. Per questo ho scelto il motto Pellegrini di speranza».
E continua il Santo Padre «Tutto ciò però sarà possibile se saremo capaci di recuperare il senso di fraternità universale, se non chiuderemo gli occhi davanti al dramma della povertà dilagante che impedisce a milioni di uomini, donne, giovani e bambini di vivere in maniera degna di esseri umani».
In queste parole c’è il signifi cato del prossimo giubileo. Anche noi come frati minori, come consacrati, insieme a tutta la Chiesa, siamo invitati ad assumere uno spirito di conversione che ci invita a guardare a Dio ed ai fratelli in modo rinnovato per essere germe, e non ostacolo, a quel mondo nuovo “come a Dio piace”.
Per questo, il Dicastero per la Vita Consacrata ha scelto di sottolineare in particolare tre punti:
• l’impegno verso gli ultimi
• la cura e custodia del creato
• la fraternità universale, cioè la solidarietà
Papa Francesco propone poi una Celebrazione Giubilare a Roma l’8 e il 9 ottobre con la partecipazione delle religiose e dei religiosi provenientida tutto il mondo.
Il programma non sarà diverso da quello di tutti gli altri battezzati: pellegrinaggio nelle chiese giubilari, attraversamento della Porta Santa; sacramento della Riconciliazione; veglia di preghiera; Eucarestia con il Santo Padre.
Come per ogni battezzato chiediamo al Signore che il frutto di questo tempo santo sia la Carità. Una carità che è “opera di misericordia” da compiere in vista del perdono, ma anche frutto concreto che può diventare rinnovato stile di vita nella relazione con Dio, con gli altri e il mondo intero.
FR. FEDERICO RIGHETTI È IL VICARIO PROVINCIALE DELLA
PROVINCIA S. ANTONIO DEI FRATI MINORI
QUESTI SONO I MODI PER FARE IL TUO GESTO DI CARITÀ
DURANTE L’ANNO SANTO DEL GIUBILEO:
- CON IL BOLLETTINO POSTALE
su c/c n. 1065577635
intestato a FRANCESCANI PER LA VITA
- CON UN BONIFICO BANCARIO
intestato a Fondazione Frati Minori Onlus
IBAN: IT 95 U 0306 9096 0610 0000 191 355
con la causale “Per il Giubileo 2025”
- CON CARTA DI CREDITO O PAYPAL
cliccando qui
La Chiesa si prepara a vivere il suo Giubileo nel 2025: un momento importante in cui il popolo di
Dio chiede di poter sperimentare il perdono e la misericordia in vista di un cammino di conversione.
Papa Francesco, ci chiede di creare, attraverso il cammino giubilare, un clima di speranza e fiducia come segno di rinascita di cui tutta l’umanità sente l’urgenza. Siamo chiamati, a porre di nuovo al centro della nostra attenzione il grande bisogno di pace e di giustizia.
Nella lettera scritta a Mons. Rino Fisichella, responsabile del Giubileo, papa Francesco afferma: «Dobbiamo tenere accesa la fiaccola della speranza che ci è stata donata, e fare di tutto perché ognuno riacquisti la forza e la certezza di guardare al futuro con animo aperto, cuore fiducioso e mente lungimirante. Il prossimo Giubileo potrà [essere] segno di [quella] rinnovata rinascita di cui tutti sentiamo l’urgenza. Per questo ho scelto il motto Pellegrini di speranza».
E continua il Santo Padre «Tutto ciò però sarà possibile se saremo capaci di recuperare il senso di fraternità universale, se non chiuderemo gli occhi davanti al dramma della povertà dilagante che impedisce a milioni di uomini, donne, giovani e bambini di vivere in maniera degna di esseri umani».
In queste parole c’è il signifi cato del prossimo giubileo. Anche noi come frati minori, come consacrati, insieme a tutta la Chiesa, siamo invitati ad assumere uno spirito di conversione che ci invita a guardare a Dio ed ai fratelli in modo rinnovato per essere germe, e non ostacolo, a quel mondo nuovo “come a Dio piace”.
Per questo, il Dicastero per la Vita Consacrata ha scelto di sottolineare in particolare tre punti:
• l’impegno verso gli ultimi
• la cura e custodia del creato
• la fraternità universale, cioè la solidarietà
Papa Francesco propone poi una Celebrazione Giubilare a Roma l’8 e il 9 ottobre con la partecipazione delle religiose e dei religiosi provenientida tutto il mondo.
Il programma non sarà diverso da quello di tutti gli altri battezzati: pellegrinaggio nelle chiese giubilari, attraversamento della Porta Santa; sacramento della Riconciliazione; veglia di preghiera; Eucarestia con il Santo Padre.
Come per ogni battezzato chiediamo al Signore che il frutto di questo tempo santo sia la Carità. Una carità che è “opera di misericordia” da compiere in vista del perdono, ma anche frutto concreto che può diventare rinnovato stile di vita nella relazione con Dio, con gli altri e il mondo intero.
FR. FEDERICO RIGHETTI È IL VICARIO PROVINCIALE DELLA
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intestato a Fondazione Frati Minori Onlus
IBAN: IT 95 U 0306 9096 0610 0000 191 355
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