Oggi San Francesco ha un messaggio per te

Spero che San Francesco mi comprenda se, nel suo nome, in questo momento di pandemia, cerco di immaginare una sua lettera.

Molti di noi hanno vissuto situazioni molto difficili, separazioni dolorose dai propri familiari; i piccoli e gli anziani, ancora adesso subiscono notevoli restrizioni nelle relazioni, e tanti altri faticano a riprendere una vita normale dal punto di vista lavorativo, con ovvie difficoltà anche economiche per tante famiglie… E lui, secondo me, avrebbe scritto così:

Cara sorella, caro fratello, ascoltami, ho un messaggio per te!
Tu che leggi queste mie parole, benedici il Signore insieme a me!

Ti invito a non ascoltare chi, nei momenti come questo che stiamo vivendo, ci parla di una maledizione, un castigo di Dio!
Non possiamo infatti neanche lontanamente pensare che Dio, Creatore, Redentore e Salvatore nostro, che è il bene pieno, tutto il bene, possa causare tutto questo!
Non può essere questa la Sua volontà,
quella che chiediamo ogni giorno nelle nostre preghiere quando recitiamo il “Padre nostro”.
Cosa vuole Dio? Quale è la sua volontà?

La vera volontà di Dio è che noi ci riconosciamo come sue creature, più splendenti del sole, più luminose della luna e delle stelle.
La sua volontà è che abitiamo la nostra “madre terra” rendendo lode a lui nel custodirla e nel coltivarla.
Quindi, tante forme di male dipendono da noi, sono la conseguenza della nostra libertà malata, di nostre pretese insensate…

Ringraziamo, allora, gli uomini e le donne che operano il vero bene di tutti: scienziati e ricercatori, medici e operatori sanitari, amministratori pubblici e volontari…
Ma non diamo ascolto a chi ci dice che solo la scienza e la tecnica salveranno il mondo!

Questo virus ci ha mostrato certa umana presunzione di auto salvezza, ha smascherato l’arroganza di chi si crede onnipotente
e non riconosce il proprio limite di essere umano.
E non diamo ascolto a chi contrappone l’uomo a Dio, la scienza alla fede, la luce dell’intelligenza a quella della vera Sapienza.

Nella mia vita non ho vissuto una povertà di cose, ma grazie allo Spirito, ho vissuto quell’umile piccolezza che, sola, rende gli uomini veramente grandi!
Perciò io frate Francesco, il più piccolo dei servi, in questo difficile momento, ti prego e ti scongiuro, nella carità che è Dio,
di tenere ferme le parole, la vita e l’insegnamento e il santo Vangelo e di non perdere la speranza che è dono della sua pace!

 

fra Enzo Maggioni,
Ministro Provinciale

Provincia S. Antonio – Milano