La povertà francescana
La povertà libera di San Francesco
La povertà
francescana
La povertà libera di San Francesco
Nella sua ultima vendita Francesco “appronta un cavallo, monta in sella e, portando con sé panni di scarlatto, parte veloce per Foligno. Ivi, secondo la sua abitudine, vende tutta la merce, e, felice mercante, perfino il cavallo! Sul cammino del ritorno, libero da ogni peso, pensa all’opera cui destinare quel denaro” (Celano, “Vita Prima”, 333-4).
Francesco vende tutto quello che ha e si sente libero da ogni peso! Eccola la Povertà di Francesco, legata a doppio filo con la libertà.
Abbracciare la Povertà per Francesco e per i suoi fratelli significa liberarsi da un peso, da tutti quei pesi che ti fanno piegare su te stesso, che non ti fanno guardare e accogliere il fratello come un dono.
I frati minori vivono ancora oggi la regola della povertà e l’esempio di Francesco continua a ricordare a tutti noi che Povertà può essere Sorella, una Sorella che ci aiuta a puntare lo sguardo verso Gesù e non verso noi stessi.
Quando smettiamo di occuparci delle “nostre cose”, ci diamo la possibilità di occuparci del bene comune, di accorgerci del bisogno dell’altro.
Come vivere la Povertà francescana nella vita di tutti i giorni?
1. Scegli l'essenzialità delle cose e la semplicità nel vivere
2. ama le persone e usa le cose, mai il contrario
3. abbandona il superfluo e ricerca il cuore delle cose
4. guarda a ogni cosa come il bene comune; metti al servizio dei più bisogni
5. quello che possiedi è un dono da custodire, perché anche altri possano goderne
La povertà francescana in pratica:
Scegli un piccolo gesto quotidiano
per praticare la povertà francescana:
aiuta una persona bisognosa, condividi qualcosa di quello che hai nel carrello della spesa, dedica del tempo per ascoltare chi è solo, dona una parola di conforto e di vicinanza, guarda sempre con benevolenza le persone che incontri nella tua giornata
La povertà francescana in pratica:
Scegli un piccolo gesto quotidiano
per praticare la povertà francescana:
aiuta una persona bisognosa, condividi qualcosa di quello
che hai nel carrello della spesa,
dedica del tempo per ascoltare chi è solo,
dona una parola di conforto e di vicinanza,
guarda sempre con benevolenza le
persone che incontri nella tua giornata