Nel Monastero di Vicoforte, immerso tra le campagne piemontesi, vivono le Clarisse, le Sorelle Povere di Santa Chiara. Le Clarisse rappresentano il secondo Ordine della famiglia francescana e conducono una vita in comunità. La loro vita si ispira al carisma di San Francesco, che Santa Chiara ha assunto per sé e le sue sorelle: vivere il Vangelo di nostro Signore Gesù Cristo in povertà, obbedienza e castità.

Abbiamo fatto qualche domanda alle sorelle Clarisse per farti conoscere un altro ramo della grande famiglia francescana!

QUALI SONO GLI INSEGNAMENTI DI SANTA CHIARA E DI SAN FRANCESCO A CUI SIETE PIU’ LEGATE?

Santa Chiara e San Francesco hanno lasciato tanti insegnamenti importanti.

Suor Grazia Daniela ci racconta come la semplicità  sia per lei una delle loro eredità più preziose. Per Santa Chiara e San Francesco, semplicità significa vedere ogni cosa, se stessi e il mondo, con gli occhi di Dio.

Attraverso il suo sguardo, la vita diventa più semplice perché custodita da un amore più grande. Santa Chiara e San Francesco hanno messo al
centro della loro vocazione la povertà.

Entrambi hanno scelto di non possedere nulla affidandosi completamente all’amore smisurato del Signore.

Suor Cristiana e Suor Beatrice, poi, hanno sottolineato il valore del servizio e del dono. Il servizio ci ricorda come tutto ciò che facciamo sia un dono, che riceviamo e che restituiamo.
Questo insegnamento ci invita a vivere ogni gesto quotidiano come un atto di servizio ai fratelli e al Signore stesso, trasformando i momenti più semplici in atti di preghiera.

PERCHE’ PER VOI E’ PREZIOSO CONTINUARE A RACCONTARE IL CARISMA DI SANTA CHIARA E SAN FRANCESCO?

È prezioso continuare a parlare di Santa Chiara e San Francesco perchè loro vedono l’uomo in quanto creatura di Dio. Il Signore ci ha voluto, ci
ha creato e ci ha amato, così come tutte le cose e gli animali che ci circondano. È importante sapere che siamo voluti dal Signore perché questo ci aiuta a trovare un senso nella nostra esistenza.

COME VIVETE LA VOSTRA QUOTIDIANITA’?

Viviamo una quotidianità semplice. Siamo al servizio degli altri durante tutta la nostra giornata, anche e soprattutto nei momenti in cui ci fermiamo per pregare insieme. Per il resto siamo come delle api nell’alveare: sempre indaffarate, ognuna con i suoi compiti.