L’INIZIATIVA DI CHIARA PER I PIÙ POVERI

Mi chiamo Chiara e durante lo scorso Natale ho deciso di aiutare i miei fratelli meno fortunati: ho aperto una raccolta fondi per donare un
pasto caldo a tutte le persone che i Frati Minori francescani accolgono ogni giorno nelle loro mense.

L’ho fatto semplicemente perché desidero fare del bene, e questo può essere uno dei tanti mezzi per raggiungere tale fine.
Da quando mi sono convertita al cattolicesimo nel 2013, mi sono subito sentita vicina allo spirito francescano, forse anche grazie al nome che porto: per la sobrietà, la moderazione, la carità, la povertà e tanto altro.

Un tempo ero una ragazza come tante, poco attenta alle realtà spirituali. Portavo addosso tanti bracciali, collane, piercing e il mio era un abbigliamento che potremmo definire “alla moda”.

Ma, da quando ho incontrato Gesù Cristo e man mano che ho iniziato a sperimentare il suo amore, sentivo sempre meno il bisogno di apparire e portare tante cose addosso per sentirmi bella, per farmi notare; pian piano, senza rendermene conto, sono diminuiti i bracciali, le collane, e persino gli orecchini.

Ad oggi non ne ho neanche uno (prima ne avevo tre a un orecchio e quattro a un altro).

L’unica collana che indosso è la Croce di San benedetto assieme alla Medaglia miracolosa, al dito invece porto la fede nuziale e la decina del Rosario.

Più diminuivano gli eccessi, più avvertivo, nel contempo, il desiderio di donare, donare e donare, senza riserve. È stato donando che mi sono sentita ricca dentro.

Ecco, credo che una delle cose più belle sia la carità fatta con amore, senza secondi fini e desiderio di vanagloria.

Per questo ho deciso di dare una mano a Francescani per la Vita: per poter dare il mio contributo, seppur piccolo come una goccia d’acqua, e anche perché in ogni nostro fratello vi è il riflesso vivo del mio primo amore, Gesù Cristo.

Anche solo un bicchiere d’acqua donato ai nostri fratelli è un atto di amore fatto a Dio stesso.